Il 2 e 3 luglio anche UniCredit sarà presente  al Centro Congressi Pala expo di Veronafiere alla seconda edizione di Innovabiomed, il network place per l’innovazione biomedica. Lo farà invitando a partecipare a questa importante kermesse due startup innovative premiate nel 2020 nell’ambito di UniCredit Start Lab nel segmento Life Science.

 

UniCredit Start Lab è l’iniziativa nata nel 2014 per sostenere i giovani imprenditori, l’innovazione e le nuove tecnologie; La piattaforma di Business di UniCredit Start Lab si rivolge alle startup innovative di tutti i settori con un programma che si articola in numerose azioni per dare forza alle idee imprenditoriali, tra le quali l’assegnazione di un premio in denaro, attività di mentoring, di sviluppo del network, training manageriale avanzato e servizi bancari ad hoc.

 

Delphinus Biotech e Insilico Trials, le startup premiate, rappresentano esempi concreti della capacità dei nostri giovani talenti di dare risposte rapide ed efficaci a problematiche urgenti sorte con l’emergenza Covid19 ma anche artefici, con i loro progetti imprenditoriali altamente innovativi, dell’ineludibile cambiamento del sistema sanitario che per effetto della pandemia ha subito un’ulteriore accelerazione.

 

Delphinus Biotech ha realizzato una molecola innovativa per eliminare il coronavirus dalle superfici, un disinfettante resistente in grado non solo di eliminare batteri e virus (coronavirus compresi), ma anche di mantenere sulle superfici sulle quali viene spruzzato una protezione attiva per diversi giorni.

 

Insilico Trials è una company specializzata in soluzioni tecnologiche per clinical trials. Offre la piattaforma web che consente ad aziende e istituzioni di accelerare i processi di ricerca e sviluppo, riducendone quindi i costi, utilizzando modelli e simulazioni realizzate con tecnologie avanzate sviluppate da ricercatori di altissimo livello scientifico. Grazie ai modelli ed alle simulazioni presenti sulla piattaforma, consente di accelerare l’evoluzione della scienza evitando errori che altri ricercatori hanno già affrontato e risolto, evitando la ripetizione di test già effettuati e diffondendo la conoscenza attraverso il web. La società ha chiuso un round da  3 milioni di euro nel luglio 2020.